Le 600 R  

 

 

Ma Dio lo sapeva che ci saremmo innamorati pure di lei?

Considerazioni e vaneggiamenti pseudo interiori di un anziano motociclista in andropausa.

 

Le motociclette e le sensazioni che possono trasmettere, le passioni che possono indurre, specialmente con la pratica agonistica, possono essere paragonate all'innamoramento per una donna?

Una volta, quando ero giovane, mi piacevano le sbarbine

Adesso che sono anziano e malato,  mi capita ancora dopo tanti anni di sognare le distese sabbiose del grande Herg Orientale,  le larghe e profonde  gole rocciose degli hued graffiati dal vento feroce del deserto,  gli orizzonti di dune infiniti e le grandi valli maestose nel loro silenzio eterno e assordante dove navigavo per giorni e giorni quasi in volo, quasi in sogno.

Adesso sono anziano e malato, ma una volta che ero meno brutto e forse anche con gli occhi azzurri mi piacevano proprio le sbarbine, anche di diciassette anni, che avevano la pelle tirata e fragrante e i movimenti acerbi di quell'età lì, come i marusticani alla fine di maggio.

 

Con loro ci facevo delle storie della Madonna, erano tutte fresche e spontanee e avevano tutte i loro numeri frizzanti non ancora devastati dalle vicende di vita che prima o poi gli sarebbero capitate e che avrebbero fatto di loro delle donne più o meno mature o più o meno feroci e nevrasteniche, di quelle fighe andate a male insomma che c'è in giro adesso.

Allora di sbarbine  era incredibile di come ce ne fosse tante e dappertutto,  e tutte lì che non aspettavano altro, e io sapevo bene cosa volevano e anche come lo volevano ed ero bravissimo a darglielo a piene mani che poi  succedevano delle faccende molto gustose e succose che se le impara la moglie di Marco si incazza di brutto che dopo mi và un leasing in fiori per farmi perdonare.

 

Però questa questione mi metteva proprio dei pensieri  perché,  dicevo, qui prima o poi la faccenda diventa pesa, adesso quando comincio a invecchiare come faccio a continuare con le sbarbine ? - perché quando le donne cominciavano ad essere vicine alla mia età non mi piacevano più.

Vuoi perché diventavano più stanche e spente, vuoi perché gli passasse la curiosità vorace, vuoi per il fatto di pelle che non era più tirata e fragrante e cominciavano a puzzare, insomma a me non mi piacevano più.

Poi dicevo, in un modo o nell'altro qualcosa si potrà provare di fare, ma il pensiero rimaneva.

 

Poi invece, uno dice la vita, invecchiando questa cosa è passata.

 

Come a mia figlia, che quando aveva cinque anni le piaceva giocare con i puffi e  a dieci non gli piaceva più e giocava con le barbi, poi a quattordici  non gli piacevano più neanche le barbi e cominciava a giocare con i computer ed infine adesso che ne ha diciassette e non so neanche bene che storie si faccia perché sta sempre fuori anche alla notte e ha tutti dei giri strani con dei suoi amici che chissà poi cosa faranno, che girano con delle strane zigartine e  io quei giovani qui micca li capisco cosa vogliono, infine dicevo adesso che ne ha diciassette e una bella pelle tirata e fragrante,  ha smesso di giocare anche con i computer, perché si vede che non gli piace più.

Ecco insomma, come mia figlia anch'io invecchiando sono cambiato e non gioco più con le sbarbine; oh intendiamoci, mi piacciono ancora, però in un modo diverso, un po’ paterno insomma, mi piacciono come mi piace un bel fiore, o un bel Manè o un tramonto ad Ao Nang, …o magari un po' di più,  però sono molto contento di tutte le avventure che continuo a combinare con la mia mogliettina che essendo un po’ più giovane di me non arriva mai ad avere la mia età e poi si lava molto e mi piace giocare con lei come quando mollavamo i caprini a fiabilandia nel 68.

 

Secondo me è  un fatto di programmazione.

 

Quando Lui là ha progettato tutto l'ambaradan ha messo tutte le cose al suo posto, e te di qua e te di là, tutto in ordine, e te che diventi vecchio va' mo là  che stai bene anche senza sbarbine.

E funziona eh !

 

Poi dopo invece ti arriva l'uomo tecnologico e il progresso che rimescolano tutte le carte. D'altra parte Lui là come faceva a saperlo che andava a finire così ?

 

Dunque;  una volta eravamo tutti da Mauro che dovevamo mettere in moto una 600 R che lui la doveva vendere e lei era piena di benzina Kazaka e non voleva partire.
 

Abbiamo pulito il carburatore e calciato un pomeriggio, poi io sopra che ero l'unico senza ciabatte e gli altri a spingere è andata in moto di colpo.

 

E' stato un attimo, una saetta, dieci secondi.  Come prendere la scossa.

 

E' partita col suo bel rumore nervoso e frustante, secca, piena e potente come un cavallo nevrile, col davanti a venti centimetri da terra e a manubrio storto che come tocchi il freno va' via in derapata e che tè allora apri e lei continua a derapare di brutto sempre a manubrio storto, e tè che a culo per aria te la giochi in punta di piedi e con l'interno dei ginocchi piantati tra sella e serbatoio te la butti di qua e te la tiri di là e senti la pista che ti sembra di avere i terminali dei polpastrelli delle dita che finiscono ai tacchetti delle ruote.

 

Come prendere la scossa, dieci secondi,  una catastrofe, tre giorni di magone.

 

E' come se a uno gli mettono davanti, ( un po' più che davanti ) la sua amata, di cui lui è follemente e perdutamente da sempre innamorato,  che non la vede da anni ma che da anni la continua a sognare ogni notte, e lei improvvisamente è lì che gli dice che sì, è proprio lui che lei ama e che lei vuole, e gli fa sentire tutta la sua passione, gliela trasmette con tutti i suoi sensi e lui diventa matto perché capisce che con lei può fare tutto e diventare invincibile e che ha tutta la vita davanti con lei per farne di cotte e di crude… poi bona lè, finito.

 

Finiti i canditi.

 

Chiudi il gas, via i ginocchi, la moto spenta e a casa coi tuoi bei tre giorni di magone. 

 

Perché Dio buono, quando Lui là ha fatto tutto l'ambaradan non ci ha mica pensato che noi andavamo a fare di quelle 600R lì  e che andava a finire così, e non ci ha programmati come con le storie dei puffi e dei lego, dei computer e delle sbarbine; e poi non è che dopo una 600R uno possa passare a un moschito  a rullo e poi essere anche contento, e così noi adesso ci tocca tenere il nostro bel magone. 

 

E poi dicono che uno si continua a insognare.

 

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